PROGETTO “ALTERNATIVE TRACKS
 integrated approach to minors offenders and their families”

alternative tracks

Il 12 novembre 2013 viene approvato dalla Commissione Europea D.G. Giustizia,  il progetto “ALTERNATIVE TRACKS – integrated approach to minors offenders and their families”, candidato dalla Coop. Eughenia nell’ambito del Bando per Progetti 2013 del Programma Europeo “Criminal Justice”.

La Commissione europea, approvando “Alternative tracks”, considera best practice da esportare e mutuare in altri paesi, grazie al partenariato europeo creato, le procedure, le azioni e gli strumenti psico-socio-pedagogiche adottati dalla Coop. Sociale Eughenia nella gestione decennale di centri socio-educativo diurni per minori. E, in particolare, della sperimentazione effettuata per quei ragazzi entrati nel circuito penale italiano. L’esperienza italiana, insieme alle altre migliori pratiche individuate nella fase di ricerca iniziale, servirà a sviluppare un protocollo di lavoro, validato a livello europeo ed adattabile alle specificità locali.

Il lavoro punterà a combattere devianza e criminalità minorile riducendo il rischio di possibili aggravamenti di misura cautelare e/o recidiva successiva alle dimissioni. Oltre a promuovere l’educazione alla legalità attraverso azioni concrete  come parte dei programmi alternativi o paralleli a detenzione o collocamento in strutture comunitarie. Azioni già attuate in Italia da Eughenia.

L’aspetto cruciale della rieducazione del minore dell’area penale, orientata a costruire e fornire alternative concrete al carcere, per i minori autori di reati, le loro vittime e familiari, considerando il background, le prospettive individuali e sociali, sarà oggetto di analisi e studio condiviso fra i soggetti partner per poi giungere all’elaborazione di un Vademecum operativo. L’elaborazione scientifica del vademecum mirerà a creare un piano di lavoro che coinvolga i tre soggetti principali di un reato: il minore, la vittima e la famiglia del reo.

Il progetto in fase di realizzazione si sviluppa in 24 mesi

Coinvolge quattro partner italiani: il Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia, la Cooperativa sociale C.R.I.S.I. (Bari), la Cooperativa sociale C.R.E.A. (Bari) e la Cooperativa Sociale Occupazione e Solidarietà (Bari). Cinque i partner europei: Misit Mediere (Romania), NGO My World (Bulgaria), Health Psychology Management (UK), MEMORIA (Portogallo), ΑΝΑDRASIS (Grecia)